Sostenibilità ambientale

Si sente sempre più parlare di questo tema anche nel settore dell’edilizia e con esso l’interesse a investire in materiali ecologici che siano rispettosi dell’ambiente al fine di sviluppare e progettare edifici che seguano i principi della sostenibilità. Costruire sostenibile significa porre l’attenzione sulla tutela ambientale e sulla salute da un lato, e garantire un risparmio energetico e un elevato comfort abitativo dall’altro. Si sente sempre di più la necessità di affidarsi a nuovi criteri di progettazione che siano rispettosi dell’ambiente e che si avvalgano dell’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili.

Il mercato dovrebbe tendere all’uso del legno e impiegarlo in modo versatile per svariate applicazioni.

Il legno rappresenta una vera risorsa sostenibile in quanto le foreste, che coprono quasi il 30% della superficie totale della terra, vivono e crescono di continuo, producendo quella che è una vera materia prima rinnovabile.


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Anche per le foreste è stato definito il concetto di sostenibilità con la conferenza Interministeriale pan-europea sulla protezione delle foreste in Europa nel 1993: “la gestione e l’utilizzo delle foreste deve essere operato con modalità e livelli tali da salvaguardare la loro produttività, biodiversità, capacità di rigenerazione, vitalità e la loro capacità di svolgere, oggi e in futuro, le loro funzioni ecologiche, economiche, e sociali a livello locale, nazionale e globale, senza recare danni ad altri ecosistemi. La conferenza, denominata successivamente Forest Europe,rappresenta una forma di collaborazione volontaria fra Paesi ed organizzazioni forestali di tutta Europa, portando alla definizione ed attuazione del concetto di gestione forestale sostenibile, all’individuazione dei criteri e degli indicatori della stessa.

In un documento realizzato da CEI-BOIS (European Confederation of woodworking industries) dal titolo “Tackle climate change: build with wood” si afferma che le foreste, producendo legno, contribuiscono alla riduzione di anidride carbonica presente nell’atmosfera e a sua volta, l’utilizzo del legno, genera emissioni di CO2 in misura minore rispetto ad altri materiali utilizzati nell’edilizia.

Altro aspetto importante è il consumo di energia che come sappiamo costituisce un importante fattore di inquinamento. Il consumo di energia degli edifici costituisce circa il 50% del fabbisogno energetico nazionale, ossia quasi la metà di quello totale. I consumi maggiori sono dovuti al fabbisogno del riscaldamento che incidono del 72% su quelli totali. Un’abitazione isolata correttamente riduce il fabbisogno per il riscaldamento ed è dimostrato che con dei pannelli di legno X-Lam da 10 cm si raggiunge un isolamento eccellente con un minimo spessore.

Dall’entrata in vigore del decreto ministeriale 26 giugno 2015 “Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici” vengono definiti i requisiti degli edifici a energia quasi zero, e fissati nuovi standard energetici minimi degli edifici con lo scopo di ottimizzare il bilancio tra energia consumata e prodotta pari allo zero. Con un’abitazione in legno raggiungere il pareggio è più semplice: consumando meno energia, non hai bisogno di produrne molta!

Lo scorso 15 giugno è stato inaugurato l’Hotel Nautilus sul lungomare di Pesaro, edificio eco-sostenibile, costruito interamente in legno, che ha iniziato la sua prima stagione in pareggio energetico. Leggi di più cliccando sul link: http://www.infobuildenergia.it/notizie/pareggio-energetico-per-l-hotel-in-legno-piu-alto-d-europa-5138.html